1. After midnight - Dopo Mezzanotte
2. The vampire who loved me - Il Vampiro che mi amava
Non ricordo ormai più come sono arrivata a conoscere questa autrice, ma era il periodo in cui amavo leggere maggiormente libri di paranormal romance e quindi questa serie mi ha intrigato e sono riuscita a procurarmi l'edizione italiana della Mondadori ( collana Mystère ) datata 2007.
Al momento un ottimo modo per procurarsi le edizioni italiane dei libri della Medeiros è andare sul sito comprovendolibri.it .
Al momento un ottimo modo per procurarsi le edizioni italiane dei libri della Medeiros è andare sul sito comprovendolibri.it .
Questo romanzo era lì sulla mensola da un paio di anni che aspettava di essere letto e finalmente mi sono decisa. Poi è passato del tempo e per scrivere per benino questo post ho pensato di rivedere alcune parti e alla fine...l'ho letto di nuovo. E mi è piaciuto rileggerlo!
TRAMA
Caroline Cabot è decisa a vederci chiaro: chi è veramente Adrian Kane, il misterioso visconte Trevelyan che corteggia sua sorella?
Perché non si alza mai prima del tramonto?
E soprattutto, cosa fa mentre vaga di notte per le strade di Londra?
Ma quando Caroline lo incontra, l’attrazione irresistibile che prova fin dal primo momento le fa sospettare che sia davvero una creatura delle tenebre...
Devo dire che è stata una lettura molto piacevole che mi ha tenuta incollata alle pagine per un paio di giorni.
Uno dei motivi è il periodo storico, il 19° secolo, e il fatto che sia ambientato a Londra. L'altro è il mistero che ruota attorno ad Adrian Kane. Potrebbe essere un Vampiro? E' forse lui il responsabile delle sparizioni di giovani donne?
Portia è incline a pensare che possa essere un Vampiro mentre Caroline, la sorella maggiore decisamente più razionale non lo ritiene possibile, desidera smontare le teorie della sorellina e allo stesso tempo accertarsi che il Visconte Trevelyan sia davvero la persona che fa per la sorella Vivienne. In questo suo indagare Caroline finisce per innamorarsi di Adrian. Sin dal primo momento ne rimane affascinata, quando non sapeva chi fosse in realtà. Stessa cosa per lui.
Un altro dei motivi per cui non sono riuscita a smettere di leggerlo è il fatto che la storia proceda con una serie di divertenti equivoci, con dei dialoghi davvero deliziosi. Quelli tra Caroline e la sorella, tra lei e Adrian e tra Adrian e suo fratello Julian. Ma soprattutto mi sono piaciuti quelli tra i due futuri innamorati.
Intrigante sarà anche il personaggio di Julian che verrà approfondito nel secondo libro. Portia se ne invaghisce a tal punto che sarà difficile per lei dimenticarlo. Qualcosa li legherà per sempre.
Appena letta una delle primissime scene che si basa su un grosso equivoco ed in cui entrano in scena i due fratelli Kane ho capito che l'avrei letto tutto d'un fiato ( sono 230 pagine circa comuque, non molte!; )). Uno dei fratelli declama una strofa di Byron, Caroline sorride della cosa piuttosto divertita, ed entra in scena l'altro fratello che le porge un fazzoletto pensando che lei stesse piangendo per la commozione e non per il divertimento. Lei non rivolge delle parole gentili verso il gentiluomo che recita Byron e il fratello è incuriosito dalla giovane donna:
"Devo confessarvi che mi avete incuriosito. A quali pericoli, di grazia, non siete immune? Quali poteri oscuri deve possedere un gentiluomo per sedurre una creatura razionale e dotata di buonsenso come voi? Se un bel volto e un'abile retorica non bastano a farvi svenire, cosa mai servirà?"
Caroline ormai 24enne si ritiene una donna fatta che non può più cedere alle fantasie da adolescenti e deve solo pensare a sistemare le sue sorelle minori. E' una protagonista sensibile e arguta e quindi mi è piaciuta da subito, leggevo la sua storia desiderando fortemente che lei vivesse i suoi sogni romantici e che rubasse il marito alla sorella!Anche per salvarsi dalle grinfie dell' antipatico cugino Cecil ( che fa pensare un pò al signor Collins di Orgoglio e Pregiudizio ).
Adrian oltre ad essere un bellissimo uomo che nasconde molti misteri e ha sempre la battuta pronta si rivelerà un fratello devoto capace di sacrificio e costanza. Impossibile non amarlo.
Pochi cenni e pochi dialoghi bastano a far capire le personalità dei due, questo è il pregio della Medeiros secondo me. Anche con poco riesce a inquadrare e a dare corpo ai personaggi. Non si è soffermata troppo e questo non da modo di generare quell'empatia e quel coinvolgimento che si a con altri romanzi, ma anche da piccoli gesti e reazioni si riesce a capire la loro situazione emotiva.
Pochi cenni e pochi dialoghi bastano a far capire le personalità dei due, questo è il pregio della Medeiros secondo me. Anche con poco riesce a inquadrare e a dare corpo ai personaggi. Non si è soffermata troppo e questo non da modo di generare quell'empatia e quel coinvolgimento che si a con altri romanzi, ma anche da piccoli gesti e reazioni si riesce a capire la loro situazione emotiva.
Ho apprezzato sia i dialoghi e le scene tra Caroline ed Adrian, sia quelle in cui lei discute con Portia e con l'ispettore Larkin che sembra sospetti del Visconte, nonostante fosse stato suo caro amico per anni in passato.
Tra i tanti misteri non c'é solo la natura del protagonista, ma anche la somiglianza dell'amante perduta del visconte alla sorellina Vivienne.
Elementi per tenere alta la curiosità durante la lettura ce ne sono. E sono ben dosati anche se avrebbero potuto essere approfonditi maggiormente.
Una scena che ho amato molto è stata anche quella presso i giardini di Vauxhall, di notte, quando Caroline insieme a Portia decide di seguire la carrozza di Adrian e si ritrova con sua sorpresa davanti ai cancelli del più famigerato e celebrato parco di divertimenti ( e di perdizione ) di Londra.
A piedi, al buio, attraversando prati e passando in mezzo agli alberi per seguire il visconte finisce sul "Sentiero degli innamorati", da inseguitore diventa sfortunatamente preda di personaggi poco raccomandabili ed interviene proprio Adrian salvandola:
"Forse è ora che impariate, signorina Cabot, che anche sotto la giacca di seta di un gentiluomo batte il cuore di una bestia." Vedendolo torreggiare sopra di lei e sentendolo parlare con quella voce roca e fumosa, non era tanto difficile crederlo. "Anche sotto la vostra , lord Trevelyan?" Lui si fece ancora più vicino.Ormai il suo respito profumato di brandy le sfiorava le labbra. - Soprattutto sotto la mia."
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Vauxhall Gardens, Samuel Wale, c.1751 ( fonte ) |
Non sapevo nulla riguardo a questo luogo famoso e molto frequentato in epoca Georgiana. Allora ho cercato qualche informazione e ho scoperto anche che i cancelli dei Vauxhall Gardens si chiusero per l'ultima volta il 25 Giugno 1859. Ora l'area che fu dei Vauxhall Gardens è suddivisa in due quartieri: Vauxhall e Kennington e dei giardini rimane ben poca cosa purtroppo. ( Sul blog Georgiana's Garden QUI e QUI per sapere la loro storia e che fine hanno fatto )
L'happy end per i due protagonisti è ovviamente sofferto, alla fine si capisce perché Adrian pur attratto da Caroline fa di tutto pur di trattenersi. Non le nasconde di piacergli, più volte finiscono in situazioni "intime", ma la passione e la confessione dei loro reciproci sentimenti avviene nella seconda metà del racconto. Non mancano le scene sensuali, sono poche, ma ben dosate anche queste, e appagano ed emozionano proprio perché arrivano verso la fine della storia.
Lo stile della Medeiros è una miscela di romanzo storico, romanzo paranormale e commedia romantica. E devo dire che l'ho apprezzato molto.
Sulla pagina della Mondadori dedicata all'autrice le viene fatto notare in un'intervista che alcuni lettori hanno osservato che il suo senso dell’umorismo
e il suo approccio alla trama richiamano spesso certe commedie
sofisticate degli anni Quaranta, come per esempio Accadde una notte e lei dichiara che ogni volta che vuole ravvivare i suoi dialoghi guarda un
vecchio film di Cary Grant. E che ha volutamente dato sia a Dopo mezzanotte sia a Il vampiro che mi amava un tono scherzoso perché secondo lei la gente prendeva il genere vampiresco con troppa serietà. Mentre scriveva Dopo mezzanotte (quando ancora non si capisce se l’eroe è un vampiro oppure no) aveva sempre in mente L’abbazia di Northanger di Jane Austin.
Parla anche del personaggio autoironico di Julian, ma se riporto la citazione spoilero troppo!
Parla anche del personaggio autoironico di Julian, ma se riporto la citazione spoilero troppo!
Il finale di 'Dopo Mezzanotte' mi ha lasciata sorpresa solo per il fatto che mi aspettavo che durasse di più il conflitto con il nemico reale della coppia e dei due fratelli Kane ( anche se dopo anni di patimenti e sacrifici, di viaggi cercando di catturarlo per sistemare le cose, si meritava di finire così, per colpa della sua stessa arroganza ). Questa è l'unica pecca che posso trovare, altrimenti è stata una lettura davvero divertente, fin troppo breve, perché avrei voluto vivere qualche avventura in più di Caroline e del Visconte Trevelyan.
Adesso voglio leggere la storia di Julian e Portia, lei è un bel peperino, e lui, anche se la chiama "cucciolo adorante", non sarà immune a quegli 'occhi grandi' e non la dimenticherà facilmente.
Adesso voglio leggere la storia di Julian e Portia, lei è un bel peperino, e lui, anche se la chiama "cucciolo adorante", non sarà immune a quegli 'occhi grandi' e non la dimenticherà facilmente.
Lo consiglio, pur riconoscendo che non è un titolo imperdibile. Ma per chi ama i romanzi storici, i vampiri, un buon ritmo e dialoghi brillanti è un buon intrattenimento!
Della Medeiros mi piacerebbe leggere anche QUALCOSA DI INATTESO ( Some
Like It Wicked ) e QUALCOSA DI SPECIALE ( Some Like It Wild ) della serie Kincaid Highland ovviamente ambientato in Scozia, terra che amo molto, nel periodo Regency ( 19° secolo ).
Sito ufficiale Teresa Medeiros
Sito ufficiale Teresa Medeiros
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