27/09/10

La saga di Twilight...


Questo è quello che scrissi nel 2008 sulla saga di Twilight prima di vedere la prima trasposizione cinematografica...
Da qualche giorno anche io faccio parte del vasto gruppo di lettrici della saga di Twilight.
E' un fenomeno di cui ero ignara quello di milioni di adolescenti pazze per questi libri.E ho saputo che in occasione della Festa del Cinema qui a Roma, per l'anteprima dell'omonimo film con 15 minuti di proiezione e incontro con i due protagonisti principali e la regista, c'era la folla.Così come per la session di autografi alla libreria Mel a via Nazionale!

Tempo fa un articolo di giornale mi ha incuriosito sull'uscita del film per ovvi motivi... ( per chi non lo sa, la figura del Vampiro mi affascina sin da ragazzina ) e così ho deciso di comprare il libro in edizione economica e leggerlo prima.Non volevo essere influenzata o delusa dalla visione prima della lettura!
La lettura mi ha appassionata a tal punto che ho finito 400 pagine in mezza giornata!E "assetata" di curiosità ho subito comprato il 2° libro, New Moon.
Gli altri li leggerò sicuramente entro la fine dell'anno.

La storia è l'ideale per chiunque voglia un amore proibito tra un essere umano e un vampiro, romantica e moderna.Con un eroina dal carattere e dalle reazioni particolari e un vampiro di 117 anni ( 17 dichiarati ) che scopre per la prima volta emozioni mai provate e decide di far prevalere il suo lato umano su quello mostruoso per amore di lei.
Inutile dire che lui è tormentato, lei incosciente e appassionata, che come ogni avventura non mancano ostacoli e nemici e in più il ritmo è sostenuto e i dialoghi sono realistici e ironici al punto giusto.Per quanto di 'realismo' si possa parlare in una storia fantastica.

Quindi io che sono rimasta un animo romantico, che amo le storie d'amore e le commedie dei sentimenti ( tutte ) al cinema e che da ragazza ho fantasticato spesso sull'essere una creatura della notte o che un vampiro si invaghisse di me, non posso non amare questa saga.

La scrittrice, Stephanie Meyer, rivela che l’idea di Twilight è nata da un’immagine presente nel libro (e anche nel film): Bella ed Edward sono su un prato, rivelano i loro sentimenti. Il loro amore impossibile: perché lui, esprimendo la passione fisica che ha per lei, rischia di farle del male, di ucciderla.
L’ostacolo carnale ai loro sentimenti costituisce, secondo la regista Hardwicke, uno dei segreti del successo della saga.Io la penso dello stesso avviso, ma credo che ci sia molto di più.Il fascino del giovane vampiro, le emozioni del primo amore, l'identificazione con Bella e la sua curiosità, passione e un bel pizzico di follia!

Bella, arriverei a odiare me stesso, se dovessi farti del male.Non hai idea di che tormento sia stato, il pensiero di te immobile, bianca, fredda...di non vederti più avvampare di rossore, di non poter più cogliere la scintilla nel tuo sguardo quando capisci che ti sto prendendo in giro...non sarei in grado di sopportarlo, ora sei la cosa più importante per me.la cosa più importante di tutta la mia vita.
[...]

La gloria del primo amore, e tutto il resto.E' incredibile quanta differenza passi tra apprendere le cose dai libri, dai film, e viverle in prima persona nella realtà, vero?


Quale ragazza non vorrebbe dichiarazioni d'amore del genere!?!
Ci sono momenti nei quali non si può non provare tenerezza per i due amanti, anche per chi non è più teenager.
La storia è narrata dal punto di vista della protagonista femminile con uno stile senza troppe pretese, ma che permette al lettore di "familiarizzare" molto con i protagonisti e il loro contesto.Un paesino dove di rado c'é il sole, immerso nel verde, che ospita una famiglia di vampiri che hanno deciso di non nutrirsi di sangue umano.
Ha coinvolto e appassionato lettori di ogni età, negli Usa ci sono stati gruppi di lettura dei romanzi della Meyer anche tra la settantenni!Un target molto vasto!
Ora scrivo dopo aver letto tutti i libri della saga e confermo ogni cosa.Quando lessi l' ultima pagina mi dispiaceva salutare i suoi protagonisti, non succede spesso che la storia "esca dalle pagine" e ci si affezioni in qualche modo ai personaggi, ultimamente mi è successo solo con Black Friars. L'ordine della spada, di Virginia de Winter e con la confraternita della Ward.
Però non posso negare che la mancanza di momenti erotici tra Bella e il suo Edward, anche dopo il loro matrimonio, si sia avvertita non poco!Tutto troppo accennato e velato.Mentre ogni lettrice non vedeva l' ora che arrivasse Breaking Dawn per godersi qualche momento di intimità tra i due innamorati.
Ma è la descrizione romantica dei loro sentimenti è la cosa che colpisce e rimane nel cuore.La storia fa leva sul desiderio di ogni donna ( o quasi ) di superare le proprie fragilità e di incontrare un amante appassionato e devoto, premuroso e protettivo.

Una cosa che mi ha fatto storcere la bocca è stato leggera la realizzazione di Bella che avviene solo nel momento in cui diventa vampira ed entra a far parte della famiglia Cullen.Era destinata, visto il suo potere latente, ad avere un ruolo nel destino di quel clan di Vampiri, ma mi sembra che si dia un messaggio non proprio giusto alle giovani ragazze che leggono le avventure di Twilight.Non si accorge del suo valore per come affronta tutte le vicessitudini della sua giovane vita, non si apprezza per la Bella umana che è, ma solo quando si trasforma:

Era una sensazione strana - eppure non mi sorprendeva, perché ormai era tutto strano -, quella di possedere un talento naturale per qualcosa.Da umana non ero mai stata la migliore in niente.Con Renée me l'ero cavata abbastanza bene ma, probabilmente, un mucchio di gente se la sarebbe cavata meglio [...] A scula andavo bene, ma non ero mai stata la prima della classe.Doti sportive nemmeno a parlarne.Nessuna inclinazione artistica né musicale, nessun talento particolare da vantare.[...] Dopo 18 anni di mediocrità ero abbastanza abituata a rientrare nella media.D'un tratto mi resi conto che avevo rinunciato da tempo a qualunque aspirazione di emergere, di brillante.Sfruttavo al meglio ciò che avevo, senza mai sentirmi a posto veramente nel mio mondo.Adesso, invece, era diverso.Ero stupefacente per loro e per me stessa. Era come se fossi nata per essere una vampira.Al pensiero mi venne voglia di ridere, persino di mettermi a cantare.Avevo trovato il mio posto nel mondo, un posto su misura per me, il posto in cui brillare.
Quante adolescenti non si sentono a posto veramente in questo mondo?E si sentono mediocri?E aspettano un ragazzo che le voglia amare e non solo fare sesso con loro?
A questo punto quale ragazza/donna non sognerebbe di incontrare un Edward Cullen e diventare una vampira?
Le caratteristiche dell' eroina Bella facilitano molto l'immedesimazione.E' una saga strutturata in modo tale da avere facile successo secondo me.Ma questa vuole essere solo una piccola nota critica, perché mi viene di ragionare anche su queste cose quando leggo una storia.Un libro è sempre un prodotto, con i suoi pregi e difetti, con una pianificazione alle spalle oltre al talento, alla passione e al gusto dell'autore.Qui ci vedo molto calcolo dietro al talento e alla passione.Tutto qui.

Detto ciò la saga mi è piaciuta comunque molto, anche se ho dovuto mandare giù questa cosa della pelle dei Vampiri che brilla al sole...: )

1 commento:

  1. travolgente, la prima volta l'ho letto tutto di un fiato in una settimana tutti i libri! ed ero totalmente coinvolta dalla storia da perdere il senso della realtà! L'ho riletto più volte assaporandolo con calma e non posso che dire bellissia storia trama saga

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